Giubileo dei Ministranti
Bologna, 8 settembre 2000

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La convocazione dell'8 settembre scorso ha lasciato un ricordo profondo e dato nuova carica

Ministranti, un bel Giubileo

Nell'occasione è nata anche una e-mail degli animatori

Il Giubileo dei Ministranti dell'8 settembre scorso è stato sicuramente per quanti hanno partecipato, ragazzi e animatori, una forte carica per il nuovo anno pastorale. Tutti sono ripartiti con le facce contente. "Tornando a casa con la mia "squadretta" di ministranti – ci racconta un animatore, Francesco - mi sentivo veramente "giubilare", cioè sentivo di aver vissuto con tutti i nostri "colleghi" una giornata davvero insieme, speciale!". Il primo momento di convocazione penitenziale vissuto in tre chiese mariane ha aiutato i ragazzi a scoprire alcune tracce della storia cristiana della nostra città. Le tre processioni fino alla Cattedrale hanno fatto loro sentire che è possibile e bello rendere visibile la nostra fede e la nostra appartenenza ecclesiale. La scena del loro arrivo in Via Indipendenza è stata "commovente", mi diceva don Giuseppe. "E' stato bellissimo – racconta sempre Francesco - vedere i passanti in via Oberdan rimanere letteralmente a bocca aperta durante la nostra processione". Simone e Michele, due ministranti, mi hanno scritto: "Questo incontro giubilare ci ha aiutato a capire sempre di più il ruolo di un ministrante all'interno di una comunità cristiana. La cosa che ci ha colpito di più è stata la professione di fede perché è stata profonda e riflessiva". Un altro ministrante, Gabriele, tornando a casa, ricordava ai suoi e al parroco alcuni passaggi dell'omelia del Vescovo, Mons. Vecchi: "Non siete venuti qui con l'abito liturgico per fare le "belle statuine", ma perché siete ministranti e cioè coloro che nella liturgia sono più vicini al sacramento dell'Eucaristia e hanno la fortuna di servire da vicino il Signore. Così testimoniate di essere amici di Gesù". Effettivamente, commentava un animatore, "le parole dette dal Vescovo ci invitano a riscoprire il ruolo e la preziosità del servizio liturgico dei nostri ministranti".

E' stata dunque davvero una giornata indimenticabile, di cui ringraziare il Signore e la Vergine Maria. Un grazie va anche a tutti coloro che hanno ospitato i gruppi nelle tre chiese cittadine, a quanti hanno collaborato e in particolare ai sacerdoti, diaconi, ministri e animatori che hanno permesso ai ragazzi di partecipare a questo appuntamento.

Dall'entusiasmo e dalla grazia di questo incontro giubilare occorre partire per valorizzare e potenziare in tutte le parrocchie la presenza e l'attenzione formativa ai ministranti, come una vera scuola di fede e di servizio. Per loro esiste un giornalino quadrimestrale "Samuel", che può essere inviato direttamente a casa, segnalando gli indirizzi dei ragazzi alla redazione in Seminario. Inoltre i gruppi ministranti sono invitati a partecipare almeno a uno degli incontri del "Gruppo Samuel", che si tiene ogni terza domenica del mese in Seminario. E' giusto poi segnalare che proprio in occasione dell'8 settembre ha preso il via una iniziativa informatica di collegamento tra gli animatori ministranti della diocesi. Sarebbe bello che ogni gruppo ministranti avesse il suo animatore e fosse collegato anche via e-mail con tutti gli altri. Basta inviare la propria adesione all'indirizzo " samuel-bo@libero.it " (per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale all'indirizzo " http://www.samuel-bo.3000.it ").

Immagini

La processione da santa Maria della Vita	La processione da santa Maria di Galliera	La processione da san Martino
L'arrivo incrociato delle processioni	Don Luciano dirige la partecipazione dei ministranti	Le trombe del giubileo ci hanno accolto in san Pietro
	L'ingresso del vescovo mons. Vecchi

A cura del gruppo animatori ministranti della Diocesi di Bologna <samuel-bo@libero.it>
presso Seminario Arcivescovile
piazzale Bacchelli 4
40136 - Bologna