Una nuvolaglia cupa e triste si stendeva come una vasta pianura proprio all'altezza del sommo della cattedrale di St. Paul, così che la sfera e la croce che ne sormontano la maestosa cupola, parevano dall'alto come una boa emergente da un mare di piombo. Il vascello volante le scivolava sopra, e quando la squarciò apparvero laggiù le luci di Londra, suddivise in tanti quadrati, rettangoli di fuoco e vapore.
Un uomo era lì aggrappato ad un braccio della croce. L'altro uomo era lì a pochi metri, sulla macchina volante di sua costruzione. Il primo era un monaco bulgaro dalla santa vita, con lunghi capelli bianchi e una immensa candida barba. Era stato pescato all'improvviso con un laccio, dall'alto, in un giardino ove trascorreva la sua vita nella preghiera. Il secondo era un materialista, un ateo, che in un indescrivibile, lucido impeto aveva poi scaraventato il vecchio monaco fuori dall'aerostato, costringendolo in quella scomoda posizione.
- Ecco -prese a dire il materialista-, questa croce e questa sfera rappresentano benissimo la tua e la mia filosofia. La croce è simbolo di morte, mostro orribile da un arto più lungo degli altri, scontro inconciliabile di bracci asimmetrici, negazione di ogni perfezione. Questa cosa muta che si innalza nella nebbia è una lotta nella pietra. Guarda invece la sfera: la sfera è la scienza, la ragione, la simmetria. Non c'è punto della sua superficie che sia più vicino al centro di un altro, non ha spigoli, non ha punte. Ecco siamo di fronte ad un grandissimo errore architettonico!
- E quale sarebbe questo errore? -chiese il monaco che non capiva le parole piene di astio dell'altro.
- Mi riferisco al fatto che la croce sovrasta la sfera, mentre dovrebbe essere la sfera ad essere posta sopra la croce!
- Io penso che in questo caso assisteresti ad un fenomeno semplicissimo...
- che cosa? Avanti parla!
- ...euh, vedresti la sfera cadere -rispose il monaco guardando nel vuoto, come se la sfera stesse realmemte precipitando lasciando la croce sospesa nell'aria-. La sfera non può stare in equilibrio su di un'asta. Quello che tu dici, comunque, è vero, perché la croce rappresenta l'eterno contrasto tra bene e male che è in ogni uomo, e per questo è simbolo di contraddizione. L'uomo è una contraddizione. Tuttavia la croce rimane piantata e salda, non così la sfera che rotola e non rimane stabile.
Un soffio di vento separò i due uomini per un momento. Poi il vecchio riprese:
- L'uomo moderno parte dal punto più basso della sfera, quello diametralmente opposto alla croce... vedi? Davanti a sé vede la sfera che gli sembra sconfinata e che nasconde la croce. La natura sembra obbedire alla scienza, come se in realtà non fosse quest'ultima che si piega ai capricci della natura. L'uomo allora comincia a studiare, scopre tutto sulla natura e sull'universo. Scopre l'eliocentrismo, l'evoluzione della specie, il big-bang. Scopre che l'universo era concentrato in un solo punto di densità incredibile che all'improvviso si è espanso in una tremenda, prolifera, feconda esplosione. L'uomo di oggi sà che dopo 10-33 secondi si formarono i quark e dopo 10-6 i protoni. Si trova sull'equatore della sfera, crede di conoscere tutto, e che questo tutto sia logico. Ma non può fermarsi: da questo punto di così precario equilibrio può solo continuare a salire... o cadere.
Questa volta l'aria turbinante sospinse lentamente il vascello quasi contro la croce. Ma l'uomo sul vascello continuò impietrito ad ascoltare.
- Ora, chi ha innescato quell'esplosione impossibile? Chi ha pigiato la materia in quel minuscolo punto? La scienza tace. Ma l'uomo ora intravede la croce: se ha fede e coraggio riprende la salita. E solo alla croce, come vedi tu stesso, l'uomo può aggrapparsi. A questa sfera io non potrei reggermi se non per pochi minuti. Ecco perché la croce è sopra la sfera.
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1a. La cattedrale di st. Paul a London
1b. La cupola della cattedrale di st. Paul a London
2. Scultura a stucco nella chiesa Collegiata di Persiceto raffigurante Dio padre
3. Particolare del mosaico pavimentale della chiesa di Yattir (Israele)
4. Scala temporale della nascita ed evoluzione dell'universo
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